Danza la lingua
lungo il tronco del tuo corpo
e ricevo nel mio istmo
ogni adrenilica libertà
d'essermi sconfinata
dove la mente
partorisce il sogno
e l'orgasmo
approda nel corpo
dove ne odi il simulacro
del mio gaudio
nel tuo riversato..
E i bicchieri erano vuoti
e la bottiglia in pezzi.
E il letto spalancato
e la porta sprangata.
E tutte le stelle di vetro
...della bellezza e della gioia
risplendevano nella polvere
della camera spazzata male.
E io ubriaco morto
ero un fuoco di gioia
e tu ubriaca viva
nuda nelle mie braccia.
Jaques Prevert