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Lo Studio Legale dell'Avvocato Rita Rossi ha sede a Bologna


Welcoem to posts!!

in the future - u will be able to do some more stuff here,,,!! like pat catgirl- i mean um yeah... for now u can only see others's posts :c

Avv. Rita Rossi Family Lawyer
Posted 2 years ago

Qui puoi vedere il confronto appena conclusosi sul tema dell'alienazione parentale.

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Avv. Rita Rossi Family Lawyer
Posted 2 years ago

Questo è il link per partecipare live alla diretta di mercoledÏ 6 aprile sull'alienazione parentale.
Non mancare!!!

https://www.youtube.com/watch?v=tLiwh...

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Avv. Rita Rossi Family Lawyer
Posted 2 years ago

Domani sarò in diretta insieme alla collega Avv. Margherita Corriere, al neuropsichiatra infantile prof. Giovanni Battista Camerini e allo psicologo Dr. Marco Pingitore per parlare di alienazione parentale. Non perdere questo importante appuntamento.

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Avv. Rita Rossi Family Lawyer
Posted 2 years ago

Il mio pensiero sull'ordinanza relativa al caso Massaro
L’ordinanza della Cassazione sul caso Massaro mostra due anime.
Da una parte l’ossequio ai principi consacrati dalla Cassazione stessa e dalla Corte EDU in materia di affidamento dei figli minori e, dunque:
-il diritto alla bigenitorialitĂ 
-il dovere del giudice di accertare i comportamenti che un genitore denunci come ostacolanti del rapporto con il figlio
-il dovere delle autorità nazionali di attivare misure efficaci per assicurare il mantenimento del legame tra figlio e genitore e, ove necessario, per ripristinarlo. Misure che la Cassazione sottolinea devono essere attuate rapidamente, poiché “il trascorrere del tempo può avere delle conseguenze irrimediabili sulle relazioni tra il fanciullo e quello dei genitori che non vive con lui”.
Principi chiari che la Corte afferma di condividere.
E non solo; l’ordinanza riporta gli esiti univoci e ben difficilmente sconfessabili delle tre CTU espletate nel caso.
Ce lo dice la Cassazione stessa, insomma, che il bambino aveva subito, negli anni, continue pressioni psicologiche a causa del comportamento disfunzionale della madre, volto a denigrare ed alienargli la figura paterna; e che lo stesso Tribunale per i Minorenni, sulla base di quelle perizie, aveva evidenziato la condizione di pregiudizio del bambino, incastrato in un rapporto di lealtà con la madre che non gli permetteva di autodeterminarsi ed esprimere la sua volontà senza coercizioni, attesa la condotta della madre che volontariamente o involontariamente non gli consentiva l’accesso alla figura paterna.
Giunti a questo punto della motivazione, viene da chiedersi, allora: queste premesse non lasciano spazio alla vittoria della madre. Come farĂ  adesso la decisione a virare a suo favore?
Ed ecco delinearsi le ragioni, gli argomenti utilizzati dalla Cassazione per sconfessare il giudizio del TM e della Corte d’Appello.
La tutela del diritto del padre alla bigenitorialità non può comportare automaticamente la decadenza della madre dalla responsabilità genitoriale, in quanto misura estrema che recide ineluttabilmente ogni rapporto, giuridico, morale ed affettivo, con il figlio.
Questo argomento viene poi riproposto in un altro passaggio, là dove a pag. 23 si parla della “prospettiva di soddisfare il diritto-dovere del padre nei confronti del minore”.
Il diritto del padre contrapposto al diritto della madre: è questo che purtroppo balza imperiosamente all’occhio. Una visione di genere, difficile negarlo.
E’ questo, d’altronde, il centro della motivazione, a mio parere, non tanto il pensiero espresso riguardo all’alienazione genitoriale.
Ad un certo punto, l’ordinanza ritorna sullo stesso concetto: “il provvedimento impugnato ha inteso realizzare il diritto pretermesso di uno dei genitori alla bigenitorialità del figlio ma lo ha fatto attraverso una visione parziale del migliore interesse del minore, ossia senza in alcun modo affrontare la questione della sottrazione improvvisa del dodicenne alla madre e all’ambiente familiare in cui è cresciuto serenamente ed accudito amorevolmente e senza alcuna apparente problematica”.
Insomma, per la Cassazione non può ammettersi che la tutela del rapporto tra un padre e il proprio figlio possa avvenire assumendo provvedimenti che sottraggano temporaneamente il minore alle influenze negative di una madre ostacolante.
E allora dobbiamo chiederci quale avrebbe potuto essere l’esito a ruoli invertiti!
Quanto al giudizio relativo al valore pseudoscientifico dell’alienazione genitoriale, sinceramente, non mi preoccupa. L’ordinanza ha richiamato il proprio precedente del 2016, quello che impone al giudice di accertare mediante prove i comportamenti denunciati come ostacolanti.
Dunque, è presto detto: d’ora in poi parliamo di condotte ostacolanti, ed evitiamo di tirare in ballo l’ “alienazione genitoriale”. Le etichette non contano, contano i fatti.
Su un punto concordo con l’ordinanza: non serviva, non serve la decadenza dalla responsabilità genitoriale. Sarebbe bastato disporre l’affidamento temporaneo del minore ai Servizi Sociali; per un periodo di tempo, quello necessario a ripristinare il rapporto con il padre.
Quanto poi alla collocazione del figlio in un ambiente terzo, neutro, ricordo che si tratta di un rimedio suggerito da una parte del mondo scientifico su cui si può o meno essere d’accordo. Ad ogni modo, qualora applicato, si tratterebbe di un rimedio temporaneo, che serve a creare una stanza di compensazione (uscire dall’influenza negativa del genitore ostacolante per recuperare la serenità che conduce alla ripresa del rapporto con l’altro genitore).
Grazie per avere letto il mio pensiero.

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Avv. Rita Rossi Family Lawyer
Posted 3 years ago

Affidamento condiviso e tempi paritetici:

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Avv. Rita Rossi Family Lawyer
Posted 3 years ago

Affidamento condiviso e tempi paritetici. Una questione controversa tra genitori che si separano! Tu cosa ne pensi?

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Avv. Rita Rossi Family Lawyer
Posted 3 years ago

Il Natale in arrivo è il momento giusto per riflettere su questo. 🥰

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Avv. Rita Rossi Family Lawyer
Posted 3 years ago

Quando ci sono figli, separarsi vuol dire cercare innanzitutto una soluzione concordata per trovare un nuovo equilibrio. E questo soprattutto per loro. Ma quali sono le questioni da decidere? Lo vediamo in questo video

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Avv. Rita Rossi Family Lawyer
Posted 3 years ago

Quando si hanno figli minorenni, la separazione può essere piÚ problematica:

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