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LINKIN PARK "FROM ZERO" - COSA NE PENSO
 60 FPS video
285 Views • Nov 18, 2024 • Click to toggle off description
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Views : 285
Genre: Entertainment
License: Standard YouTube License
Uploaded At Nov 18, 2024 ^^


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15 Comments

Top Comments of this video!! :3

@Fenrir677

1 month ago

Io ascolto fin da piccolo linkin park e Emily è veramente una grande artista non voglio paragonarla a chaster ma sentire lei come nuova artista

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@attiliosolimando3246

2 months ago

Lunga vita ai Linkin Park

8 |

@RottenCuber

2 months ago

La mia personale opinione di From Zero:
- *The Emptiness Machine*: riprende le solite correnti pop rock molto basic con cui ci rompono le palle almeno dal 2010, ma la melodia è GENIALE, tutto fitta perfettamente, la voce di Emily è assurda e tutto verte a farti partire il classico brivido da AMV di Dragonball, ma facendolo meglio. Insomma è la classica chiave dei LP del prendere la roba che fanno tutti ma farla meglio, anche se c'è da dire che questo sound è totalmente una roba nuova per loro, e io sinceramente lo apprezzo. 8/10.
- *Cut the Bridge*: riprende molto lo stile di Bleed It Out, ma è decisamente meglio a parer mio, nonostante non mi faccia comunque impazzire il ritornello con quel coretto cringe di sottofondo e quelle drums che sono parecchio irritanti a parer mio. Vocalmente tanta roba, la linea melodica è ben scritta e il riffing che è ultra semplice funziona benissimo. Per gusto mio non mi piace, però funziona. 6/10.
- *Heavy is the Crown*: stavolta lo stile riprende quello di Faint. La rappata di Shinoda è tanta roba, il breakdown è figo ma è un po' troppo breve e la linea melodica non mi piace, perché sembra un po' una roba che ti entra in testa ma non vuoi che lo faccia, a differenza di The Emptiness Machine, forse per la ridondanza, o per l'essere un po' troppo statica. Comunque l'elettronica usata e la struttura core alla meteora le apprezzo un botto, e in generale il pezzo è figo. 7/10.
- *Over Each Other*: generic white girl pop alla Heavy di One More Light. Non una cosa sbagliata in generale, ma per i Linkin Park che il pop LO SANNO FARE è veramente un abbassare lo standard pesantissimo. A me sta roba non trasmette nulla, però posso capire se qualcuno mi dice che lo apprezza. In generale non è brutto, ma per i Linkin Park decisamente sì. 5/10.
- *Casualty*: all'inizio non mi faceva impazzire, poi mi sono ricreduto un po'. Shinoda incazzato lo adoro, Emily non mi fa troppo impazzire come screamma perché mi sembra sforzi troppo ed inutilmente (non capisco infatti perché il breakdown non sia potente per un cazzo, anzi è quasi muto, mentre il chorus è così esagerato). La produzione e la strumentale invece FANNO PAURA per il loro standard. Infatti c'è una produzione molto più analogica e tecnica alla Hunting Party, ma a differenza di quel disco a sto giro il genere è azzeccato. Quindi bel pezzo, ma rivedrei la struttura. 6.5/10.
- *Overflow*: il pezzo più strano del disco, che per l'elettronica usata, l'effettistica e il mix etereo dell'intro mi ricorda a tratti A Thousand Suns. Il ritornello è forse un po' banalotto, ma ha quel riverbero e quella base che me lo fa comunque apprezzare (anche se preferisco il ritornello finale che è un po' più incazzato). In generale forse non così d'impatto come gli altri, ma a me sinceramente piace. 7.5/10.
- *Two Faced*: sto pezzo è un CAPOLAVORO. Riprende lo stile di One Step Closer, ma con un sound molto più pesante e rimandi più evidenti a un certo tipo di Nu Metal che andava a inizio anni 2000. Il ritornello lo adoro, Mike è un maestro, Joe Hahn nel break down tira delle sfuriate incredibili e Emily qua screamma da dio, e il breakdown in generale è di una potenza assurda. Non solo è il pezzo migliore dell'album, ma forse è anche uno dei migliori pezzi dei Linkin Park in generale. Appena è uscito me lo sono ascoltato tipo 15 volte, e ora ci sto in fissa. 9/10.
- *Stained*: l'intro ambient pomposa ma anche eterea prometteva benissimo, poi il pezzo è partito e mi sono subito cadute le palle. Il ritornello sembra un NCS. White Girl Pop banale e senz'anima. Unico pezzo che forse skipperei. 3.5/10
- *IGYEIH*: a sto giro una roba stile meteora che però non sa ne di carne ne di pesce. Vorrebbe essere una roba potente, ma invece risulta poco d'impatto e gli manca un bel po' di ciccia nel mix secondo me... A parte il breakdown (forse un po' ridondante ma in teoria volutamente) che però salva il pezzo. Probabilmente è una roba che potrei apprezzare con più ascolti, però boh sembra che gli manchi qualcosa. 6/10.
- *Good Things Go*: un'altra roba alla One More Light... Che palle. Anche a sto giro ci sono gli stessi problemi di Over Each Other e Stained, ma non in maniera così tragica. Questo funziona molto meglio, la melodia mi piace abbastanza, la parte finale è molto figa e i vocals che si sovrappongono sono fatti benissimo. Una degna conclusione, ma non un gran pezzo a parer mio. 5.5/10

In generale quindi l'album non mi dispiace, ma è veramente troppo altalenante. Non saprei però dire se è mid, perché comunque mi ha lasciato qualcosa, e anche adesso lo riascolterei volentieri. Quindi direi una via di mezzo tra il mid e il buono, perciò direi che è un 6/10, e che non è assolutamente il peggior album loro, anzi penso che sia meglio di One More Light e (unpopular opinion) di Living Things.

4 |

@diegosperanza6388

2 months ago

Anche a me è piaciuto l’album dei LINKIN Park pero più che la musica del disco ricorderò le lacrime che ho versato nel sentire la loro nuova musica

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@crostatina826

2 months ago

Io sono sinceramente più che soddisfatto. Ho amato il fatto che abbiano deciso di ripercorrere un po' le sonorità dei pezzi vecchi più iconici (vedi bleed it out con cut the bridge o l'ibrida heavy is the crown figlia di given up e faint) sento tanta voglia allo stesso tempo di sperimentare ma dispiace un po' per pezzi come overflow e stained che sembrano un po' pesci fuor d'acqua nella tracklist, ma fa bene al cuore vedere che abbiano scelto di fare un piccole escursus delle loro discografia. Nelle tracce c'è tutto il loro passato ma anche molto futuro. Vedo questo disco come un rispolverare chi erano e secondo me con il prossimo raggiungeranno la loro nuova forma...Felicissimo di poter lasciarmi di nuovo sosprendere da loro ❤

1 |

@linacostanzo5938

2 months ago

Ovviamente mi manca Chester.❤.. Emily Amstrong é bravissima a mio parere...!Album fighissimo! Comunque sono rimasta positivamente colpita perché sono contenta che hanno riportato la musica dei Linkin Park; sarebbe stato un peccato non continuare... questa é davvero VERA MUSICA come una volta! BRAVI❤

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@mattiatosi8350

2 months ago

Io invece l'ho trovato molto derivativo non solo di altri dischi dei Linkin Park ma di altre band del genere.
Per me Emily Armstrong è stata un'ottima scelta, lei è bravissima, il problema però sono le canzoni che non sono niente di nuovo e risultano molto piatte e prive di emozioni, il ché è un peccato per una band come i LP che comunque hanno sempre provato a fare cose diverse.
Ovviamente questa è la mia opinione non pretendo di avere la verità assoluta

1 |

@proyed

2 months ago

Ma abbiamo ascoltato lo stesso album??😂😂

2 |

@mr.creeperinomaxstermusic4043

2 months ago

Sono d'accordo con tutto quello che hai detto (Two Faced è anche la mia canzone preferita e ricorda One Step Closer).
Mi piace anche la scelta che Brad Delson ha fatto riguardo al nuovo chitarrista, Alex Feder (che secondo me è un ottimo performer, anche se non lo vedo spesso molto sotto i riflettori) e anche il nuovo batterista Colin Brittain che da come ho visto sa suonare anche la chitarra ed è anche un cantautore.
E ovviamente per quanto riguarda Mike Shinoda, Phoenix e Mr.Hahn siano ritornati più carichi di prima, e penso bisogna rispettare la scelta di Brad e di Rob Burdon, e ovviamente la loro scelta di essere tornati perché loro sanno cos'era davvero giusto fare visto che hanno conosciuto Chester meglio di chiunque altro, e la scelta di Emily per me va benissimo. Come già si è detto hanno scelto una cantante femminile per costruire qualcosa di nuovo, anche se le sfaccettature dei loro storici sound sono rimasti, e secondo me va benissimo così.
E poi la gente che dice "Eh, ma Chester è Chester" non possono mettere a paragone una voce maschile con una voce femminile (anche se Emily canta pezzi storici della band, e ho notato che hanno cambiato anche un po' la tonalità delle vecchie canzoni per fare in modo che Emily riuscisse a cantarci sopra, e fa un grande sforzo ma non invano, anzi, ci riesce e come).

In sintesi: Linkin Park for Ever 💚

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@FrancescoGiacomini1658

2 months ago

Mi piace più che altro la prima metà dove sono presenti i singoli e i brani più aggressivi mentre nella seconda è un po’ troppo commerciale anche per i linkin park ma comunque non disdegno neanche quelli

2 |

@thematteplacebo

2 months ago

Buono !! Però hanno ben scelto di riprendere dai primi dischi e non dalle ultime direzioni che aveva preso la band .. mossa un po paraculo ma efficace !!
I primi dischi sono i migliori ma é veramente quello che vuole la band ? O é quello che la band pensa che avremmo voluto ?

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@Matteo2181

2 months ago

Lei è brava e ha una gran voce.é fantastica.
Il problema è quando canta le vecchie di Chester, dove vince ancora la malinconia e la tristezza per Chester..ma non è certo colpa di emily

2 |

@Bullmastiff-putti

2 months ago

Purtroppo non mi è piaciuto, one more light troppe volte meglio, anche se non vorrei fare paragoni. Ma tanto per dirne uno

3 |

@Matt08-j9w

2 months ago

Per me un buon disco ma nulla di più

2 |

@marcogue

2 months ago

Cut the bridge non è male

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