Laura Santi oggi ha 45 anni. È malata di sclerosi multipla da quando ne ha 20. Una patologia invalidante che la sta portando a perdere l’autosufficienza fino a dover essere assistita giorno e notte.


La “fatica neurologica” la costringe a letto, paralizzata, in completo silenzio e penombra, 4/5 ore al giorno.


Eppure - come ci ha raccontato nelle scorse settimane - non è mai stata così attaccata alla vita come oggi.


La malattia avanza inesorabile dal 2016, e Laura non può sapere come starà tra sei mesi, un anno o dieci.


Per questo, vuole vivere sapendo di poter scegliere di morire.


Se dovesse essere colpita da dolori neurologici come Davide Trentini, vorrebbe avere la possibilità di essere libera di scegliere di dire basta, senza dover andare in Svizzera come lui.


Vorrebbe sapere di poter scegliere una via d’uscita. Una consapevolezza che è certa farebbe vivere molto più serenamente la malattia a tanti pazienti come lei, o con patologie ancora più gravi.


È per Laura e per tutte le persone che soffrono, e che aspettano da anni una risposta dal Parlamento, che siamo fino a fine settembre in tutta Italia per raccogliere firme per un referendum.


Per dare finalmente la parola ai cittadini sul proprio fine vita, ed essere liberi, fino alla fine.


Se non l’hai ancora fatto, scopri dove firmare nella tua zona sul sito referendum.eutanasialegale.it/dove-firmare/