Łódź, primavera del 1947. Sul banco degli imputati della Corte Distrettuale siede Hans Biebow, nato a Brema nel 1902 e che, durante la guerra, era stato amministratore (Amtsleiter) del ghetto di Łódź. Lo stato polacco considera quest’uomo, alto, biondo e dagli occhi azzurri, come uno dei dieci peggiori criminali nazisti ancora in circolazione, al pari di Rudolf Höß (capo di Auschwitz), Arthur Greiser (Gauleiter del Warthegau) o Hans Frank (governatore del Governatorato Generale). Ma Biebow non era un militare e nemmeno un alto esponente del partito nazionalsocialista. Perché allora tutta questa attenzione per chi sulla carta non fu mai nulla più di un amministratore civile? La risposta si trova all’interno di quella intricata matassa che furono le politiche di gestione nazista relative ai territori occupati. Grazie alla mole di documenti oggi disponibili, è possibile ricostruire quella che fu a tutti gli effetti una grande mise en scène. Una tragedia corale fatta di miti e di lotte di potere. Una ricerca sconvolgente sulla banalità del male, sulla meschinità e sulla codardia di coloro che ‘ubbidirono soltanto agli ordini’. In questa nuova ed entusiasmante live in compagnia della professoressa Anna Veronica Pobbe, docente di storia contemporanea all'Università Statale di Milano, ed autrice del libro "Un manager del Terzo Reich" edito da @editorilaterza , ripercorreremo le vicende del protagonista di questa storia: Hans Biebow.
📌Vi aspettiamo lunedì 21 ottobre alle ore 21.00 qui su Instagram sul profilo di @raccontidistoria Inoltre, dal link in bio, potrete riascoltare la live sul podcast "Racconti degli Ospiti" disponibile su tutte le piattaforme di ascolto e rivederla sul canale YouTube (dove tra l'altro sono presenti anche tutte le precedenti live)
#storia #ww2 #secondaguerramondiale
@gianpierolauro8729
1 month ago
Non si pronuncia Lodz, ma Uc
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