Vlog personale

26 videos • 86 views • by by Luca Miniati Led Da un intervista di Psaiko In molti avrebbero pensato di essere arrivati al top dopo essere apparsi in un video dei Run DMC o ballando durante la presentazione dell’ultima opera di Keith Haring a Pisa. Tu che hai fatto entrambe le cose e molto di più, ti è mai venuto da dire: “basta, più in alto di così non posso arrivare”? Non penso assolutamente di essere arrivato da nessuna parte…non mi rendo conto neanche di quello che mi stai dicendo! Infatti, molte cose, come per esempio il videoclip per la canzone “Sucher’s Mc” dei RUN DMC, sono riuscito a realizzarle solo perché qualcuno ha creduto in me. Ti voglio raccontare come la cosa sia stata del tutto casuale: una persona di mia conoscenza mi chiamò per dirmi che su MTV stavano facendo le selezioni Mondiali per il Videoclip dei RUN DMC. Secondo questa persona io avrei dovuto fare quella selezione perché poteva essere un’opportunità unica. Di getto risposi che era impossibile che mi avrebbero preso…proprio io…di Firenze… considerato che nel mondo c’erano migliaia di ballerini più forti di me. Vista l’insistenza di questa persona, accettai il suo consiglio e gli diedi una videocassetta da me creata di alcune mie performance, mixata con due videoregistratori. Non inviai neanche io la videocassetta perché mi sembrava un’assurdità. Dopo circa 5 giorni mi chiamarono da Mtv dicendomi… sei stato selezionato in qualità di ballerino per l’ultimo video dei RUN DMC! Credevo fosse uno scherzo perché alcuni amici in precedenza mi avevano fatto telefonate di questo genere! La cosa veramente ridicola è che gli organizzatori della selezione dovettero pregarmi di non riattaccare il telefono e di accettare la loro proposta !!!Partii per Londra, talmente euforico che non mi informai nemmeno per quale canzone si sarebbe girato il videoclip. La cosa incredibile è che la canzone per la quale ho girato il video è del 1984 storica del gruppo e della stessa Cultura Hip Hop.Merita ricordare che a girare il video non ero il solo Italiano, ma con me c’era anche il Gava, che conobbi lì. Tornando alla domanda….temo di essermi dilungato…la questione non è se mi sento arrivato o meno, l’importante, per chi rimane sulla scena ancora oggi, è diffondere la passione, raccontare le emozioni vissute e gli aneddoti del passato per far sì che chi si affaccia adesso alla Cultura HIP HOP sappia e conosca quelli che hanno creato tutto. Cerco di mettere in luce i personaggi stranieri e italiani rappresentanti della storia i quali hanno profondamente segnato la mia vita… Mi piace trasmettere le emozioni vissute accanto alle vere icone. Ogni giorno devo dare a me stesso la prova di essere qualcuno, perché non ci ho mai creduto fino in fondo. Mi sono solo dedicato alla mia passione per tutta una vita, soffrendo anche molto e credendo sempre di non essere all’altezza. Per questo ancora mi stupisco, come è successo con te, pensare che qualcuno mi consideri così importante… Ho passato una vita intera a rendere valore ai miei miti, che, forse, lo sono diventato per qualcuno senza accorgermene! Quello che ho fatto in questi anni è stato rispettare la Cultura… ballando per strada, facendomi le ossa in mezzo a chi contava…tutte le stazioni d’Italia, i Portici di Firenze e i floor di ogni città che mi ha ospitato, tutti i Centri Sociali, tutti writers, Mc, Dj, bboys e bgirls che ho incontrato…tutte le persone che anche di passaggio sono state il veicolo di diffusione di questa arte. Mi rammarico solo di una cosa… che ancora oggi questa Cultura non è riconosciuta come dovrebbe, forse perché pubblicizzata poco ed in modo del tutto sbagliato.