Potrei cominciare scrivendo che “se il paradiso esiste…è a quaranta chilometri da casa mia” e forse è l’affermazione che dà un senso a tutto
quello che la Valle Argentina sta regalandomi in questi ultimi anni.
Non è una sfida, non è voglia di protagonismo, è semplicemente un’attrazione “fatale”, qualcosa di primordiale e la semplicità con la quale si
possono capire i luoghi, la storia di questa splendida valle, mi rendono orgoglioso di essere, in qualche modo, custode di un tesoro inestimabile,